La mia storia
É difficile scrivere che cosa è per me Simonetta e cosa è Artedanza.
Se penso a uno dei motivi per cui ho deciso di far diventare la danza il mio lavoro è grazie ad una professionista che in modo viscerale e con tutto il suo amore ha deciso di trasmettere a me e alle mie compagne quello che per lei era, é e sarà per sempre la danza.
La passione che mi ha trasmesso é stata la cosa che mi ha fatto credere in quello che stavo facendo, sopratutto nei momenti in cui volevo mollare.
La conosco da quando ho 5 anni, e 20 anni dopo, non posso fare altro che esserle riconoscente per tutto quello che ha fatto per me.
Quando, a volte,la rivedo insegnare mi commuove nel vedere che nonostante il passare degli anni, dentro, ha sempre lo stesso fuoco che arde.
E si da ai suoi allievi come ha fatto per tanti anni con me.
Quello che ho appreso da Simonetta e tutto l’amore che mi ha dato me lo porto in tutto quello che faccio ora, come persona e come professionista.
Quindi GRAZIE MAESTRA MIA.
Carriera
Nel 2015 entra a far parte della “Compagnia Nazionale di Raffaele Paganini” diretta dal coreografo Luigi Martelletta danzando in varie produzioni nei maggiori teatri italiani.
Nel 2016 inizia a danzare all’interno del collettivo artistico [Ritmi Sotterranei] diretto dalla coreografa Alessia Gatta, debuttando nello spettacolo “Convivio”. Nel 2017 danza ne “L’uomo dal cervello d’oro”, il quale porta la compagnia ad essere ospitata presso il Busan International Dance Festival, in Corea del Sud. A novembre dello stesso anno danza per l’evento Elite Model Look – World Final tenutosi a Milano. Successivamente prende parte allo spettacolo “A Mazon” e in seguito alla vittoria del premio coreografico InDivenire, danza in “8×8=64”, spettacolo che porta la compagnia ad esibirsi presso il Festival Dance Stage a Shangai.
E nel 2021 con la produzione “CROLLI- Un Silenzio che fa rumore” si esibisce all’interno di “Futuro Festival” presso il Teatro Brancaccio di Roma.